Ente finanziatore: Ministero dell’Università e della Ricerca [MUR]
Programma: Fondo Italiano per la Scienza [FIS]
Normativa di riferimento: Decreto Direttoriale n. 1802 del 21/11/2024
Budget: 475 M€
Data presentazione domande: dal 27/11/2024 al 27/01/2025
Documenti: Bando MUR FIS 3
Link: https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-direttoriale-n-1802-del-21-11-2024
Il Fondo Italiano per la Scienza [FIS] promuove lo sviluppo della ricerca fondamentale attraverso procedure competitive sul modello dell’European Research Council [ERC], finanziando progetti di ricerca di elevato contenuto scientifico, svolti da gruppi di ricerca indipendenti coordinati da un Principal Investigator.
Le proposte progettuali possono riguardare tutti gli ambiti di ricerca afferenti ai macro-settori ed ai settori scientifico-disciplinari determinati dall’ERC. Sono considerati favorevolmente progetti di natura interdisciplinare che attraversano i confini tra i diversi campi di ricerca, progetti pioneristici che affrontano ambiti di ricerca nuovi ed emergenti o introducono approcci innovativi non convenzionali e/o invenzioni scientifiche.
I proposal sono presentati dai Principal Investigator, di qualunque nazionalità, che abbiano scelto come Host Institution una delle Istituzioni italiane incluse nelle categorie elencate nel bando [università ed istituzioni universitarie statali e non, enti pubblici di ricerca, …].
Tre gli schemi di finanziamento previsti:
Starting Grant [contributo per progetto compreso tra 1 e 1,3 M€]
Rientrano in questo schema i ricercatori emergenti, a inizio carriera [PI Junior], che abbiano discusso con successo la prima tesi di dottorato [o titolo equipollente] da almeno 2 anni e da non più di 7 alla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande.
Il Principal Investigator deve dimostrare il proprio potenziale di indipendenza scientifica, comprovato dalla produzione di almeno una pubblicazione di rilievo come autore principale o senza la partecipazione del tutor del dottorato.
Il PI Junior deve garantire un impegno di almeno il 50% dei mesi persona dedicati al progetto, più almeno il 5% della durata temporale del progetto dedicato alle attività di gestione e coordinamento del gruppo di ricerca, pena la revoca del finanziamento.
Consolidator Grant [contributo per progetto compreso tra 1,2 e 1,6 M€]
Questo schema è rivolto a ricercatori in carriera [PI Consolidator], che abbiano discusso con successo la prima tesi di dottorato [o titolo equipollente] da almeno 7 anni e da non più di 12 alla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande.
Il richiedente deve dimostrare la propria maturità scientifica, comprovata dalla produzione di almeno due pubblicazioni di rilievo come autore principale o senza la partecipazione del tutor del dottorato.
Il PI Consolidator deve garantire un impegno di almeno il 40% dei mesi persona dedicati al progetto, più almeno il 5% della durata temporale del progetto dedicato alle attività di gestione e coordinamento del gruppo di ricerca, pena la revoca del finanziamento.
Per entrambi i Grant [Starting e Consolidator] il Principal Investigator deve mostrare un promettente track record, dando evidenza, nella proposta, delle pubblicazioni in qualità di autore principale e coautore nelle principali riviste scientifiche internazionali peer-reviewed, di presentazioni su invito a conferenze anche internazionali, premi attinenti all’attività scientifica e riconoscimenti internazionali, esperienze maturate all’estero e collaborazioni internazionali.
Advanced Grant [contributo per progetto compreso tra 1,5 e 1,9 M€]
Rientrano in questo schema i progetti, anche ad alto rischio, potenzialmente in grado di aprire nuove prospettive anche in ambito interdisciplinare, coordinati da ricercatori affermati nel proprio campo [PI Senior], di qualsiasi età e nazionalità.
Il PI Senior deve essere scientificamente indipendente, attivo nella ricerca da un periodo superiore a 12 anni e riconosciuto leader nel settore di ricerca nel quale la proposta progettuale si colloca.
Deve dimostrare di aver raggiunto risultati appropriati al settore di afferenza negli ultimi 10 anni, presentando pubblicazioni come autore principale o coautore nelle principali riviste scientifiche internazionali anche interdisciplinari, peer-reviewed, importanti monografie di ricerca, brevetti, presentazioni su invito a conferenze internazionali e presso scuole avanzate, progetti di ricerca a propria guida, conferenze o congressi internazionali prestigiosi in cui il PI sia stato coinvolto come membro del comitato direttivo od organizzatore, riconoscimenti internazionali, leadership riconosciuta nell’ambito dell’innovazione industriale.
Il PI Senior deve garantire un impegno di almeno il 30% dei mesi persona dedicati al progetto, più almeno il 5% della durata temporale del progetto dedicato alle attività di gestione e coordinamento del gruppo di ricerca, pena la revoca del finanziamento.
Alcuni componenti del gruppo di ricerca, qualora conferiscano un valore scientifico aggiunto al progetto, possono appartenere a organizzazioni diverse rispetto alla Host Institution, con sede anche al di fuori del territorio nazionale o dell’Unione Europea e ai quali, per il tramite dell’HI, possono essere riconosciute le spese sostenute come commesse di ricerca, comunque in entità non superiore al 40% delle spese riconosciute per l’esecuzione del progetto.
Il progetto di ricerca deve essere realizzato principalmente sul territorio italiano, anche se non è esclusa la possibilità che alcune attività [es. ricerca sul campo] si svolgano all’estero, nel caso in cui sia necessario per conseguire gli obiettivi scientifici del progetto.
Per tutti gli schemi di finanziamento la durata massima dei progetti è di 5 anni.
Il contributo viene assegnato alla Host Institution, che deve garantire al PI condizioni adeguate per poter dirigere autonomamente la ricerca e gestire il proprio finanziamento per la durata del progetto.
Il contributo in conto capitale può essere concesso fino ad un massimo del 100% dei costi totali riconosciuti ammissibili, i quali devono essere effettivamente sostenuti dal soggetto beneficiario per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili le seguenti voci di costo: personale dedicato contrattualizzato ad hoc per il progetto, acquisto di strumenti ed attrezzature, altri costi di esercizio [es. materiali di consumo, accesso alle infrastrutture di ricerca, pubblicazioni, missioni all’estero, …], servizi di consulenza scientifica o di assistenza tecnico-scientifica, spese generali.
Rientra tra le voci di spesa anche il contratto di lavoro stipulato con il Principal Investigator, qualora non dipendente della Host Institution, per il periodo di durata del progetto.
E’ inoltre possibile richiedere un contributo aggiuntivo in conto capitale per l’acquisto di attrezzature, non superiore a 500 K€, nell’ambito delle proposte progettuali afferenti ai macrosettori PE [Physical sciences and Engineering] e LS [Life Sciences].
Le domande di partecipazione devono essere presentate dal PI in lingua inglese, esclusivamente attraverso procedure web-based raggiungibili al link https://fis-submission.mur.gov.it/, utilizzando l’apposita modulistica, entro il 27 gennaio 2025.
La valutazione delle proposte avviene in più fasi: dopo un controllo formale di regolarità e ammissibilità, seguono una valutazione tecnico-scientifica, condotta da Comitati di Valutazione di esperti [uno per ciascuno dei 28 settori ERC], eventualmente supportati da revisori esterni, ed una valutazione di congruità finanziaria effettuata dal Comitato nazionale per la valutazione della ricerca [CNVR]. La verifica del rispetto dei requisiti di partecipazione è effettuata dal MUR a posteriori per i soli progetti ammessi a finanziamento.
Si fa infine presente che ogni Principal Investigator può presentare una sola proposta e non può partecipare alle attività scientifiche condotte da un altro PI nell’ambito di altri progetti finanziati dal bando stesso.
Possono presentare una proposta progettuale anche i PI le cui proposte, nell’ambito del bando FIS 1 [D.D. 2281 del 28/9/2021] e del bando FIS 2 [D.D. 1236 del 1/8/2023] non abbiano riportato un punteggio sufficiente per l’ammissione alla seconda fase di valutazione prevista dai medesimi bandi. Non sono ammissibili le proposte presentate dai PI che abbiano conseguito un finanziamento nell’ambito dei bandi FIS 1 e FIS 2.